Chantal Lengua

Sfera

Nel sacro cerchio di questa grande sfera c'è tutta l'esistenza. Al di fuori dei suoi confini non vi è nulla, perché nulla può esistere al di fuori dell'esistenza stessa, cosicché se anche tu raggiungessi i suoi confini, ti ritroveresti sui tuoi stessi passi, perché cammineresti sulla superficie di una sfera, che altro punto non ha su di essa se non quelli che già su essa stanno.

In questa grande sfera tutto accade: sulla sua superficie si creano e disfano mondi, si avvicendano i falsi dèi e le creature, sorgono i templi e le civiltà. Il passato, il presente e il futuro sono lineari, alle cause seguono gli effetti, e rigide leggi fisiche governano la struttura di materia ed energia.

Su questa superficie tutti si riconoscono come individui, come un "io" diverso da un "tu".

Su questa superficie nascono.

Su questa superficie muoiono.

Ma questa è solo la superficie.

 

All'interno della sfera vi è la sorgente della realtà, la vera natura dell'esistenza, quella da cui scaturiscono quelle forme lassù, sulla sua superficie, quelle civiltà che si avvicendano, quelle creature che nascono e muoiono.

Al centro della sfera la materia è energia, i tre tempi coesistono e le cause e gli effetti non hanno più ragione di esistere, mancando una sequenziale linearità temporale. Tutto è uno, contemporaneamente.

Questo Centro della sfera è la sorgente della realtà, indivisibile, una, mai nata e mai cessata. Semplicemente, è.

 

Per tanto tempo, e per tanto ancora, chi dimora sulla superficie ha investigato la vera natura del Centro della sfera, ossia la vera natura dell'origine e dello scopo della realtà. Per razionalizzarlo, ha creato dottrine. Per capirlo, l'ha suddiviso in divinità. Per difenderlo, ha combattuto chi venerava altre divinità.

Ma il Centro, la condizione autentica della realtà, non ha nomi, non ha suddivisioni, non ha forme né concetti. E tutte quelle forme, quei fenomeni, quelle creature e quegli oggetti che sono da esso incessantemente creati e mutati sulla sua superficie, sono solo come onde rispetto all'unico oceano, che nascono, cambiano e si risolvono in esso senza mai esserne separate.

 

La realtà è una sfera.

Quello che appare turbolento sulla sua superficie appartiene comunque alla sfera.

Siediti e respira. Ricorda chi sei.

Sei il Centro. Lo sei già, anche se sei distratto dai fenomeni e dall'illusione della separazione. Ti credi un "io" in mezzo a tanti "io" ma non è così. Sei, e siete, come onde che si domandano dove si trovi l'oceano e che credono che le altre onde siano fatte di un'altra materia diversa dalla propria, come se non fossero già, tutte, oceano.

 

Per realizzare di essere tu stesso il Centro, la vera natura dell'esistenza, non devi fare nulla. Lo sei già.

Rilassati nel tuo stato naturale.

Sii senza concettualizzare.

Com'è semplice il segreto della vita, com'è difficile comunicarlo!

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